TERAMO – “I bus sono sicuri e non inquinano”. Dopo l’inchiesta scattata sulle revisioni fittizie ai mezzi pubblici da parte della Motorizzazione di Teramo (che hanno portato il 1° ottobre alla sospensione del direttore e ai sigilli ad alcuni mezzi) l’Arpa puntualizza la situazione del parco circolante coinvolto. “Dei trenta autobus Arpa sequestrati a seguito del decreto del Gip del Tribunale di Teramo – si apprende da una nota -ventitré sono già in servizio da sabato 12 ottobre, i restanti sette torneranno in strada entro la prossima settimana, dopochè i mezzi saranno sottoposti ai controlli di rito da parte degli uffici della Motorizzazione civile di Teramo. Dai controlli effettuati la scorsa settimana dagli organi territoriali del Ministero dei Trasporti non sono state rilevate criticità inerenti la sicurezza su nessuno degli autobus Arpa. Inoltre tutti i mezzi aziendali sottoposti a revisione – prosegue il comunicato – sono risultati idonei dal punto di vista ambientale alla misurazione dei fumi di scarico effettuata dai tecnici della Motorizzazione civile di Teramo Gli interventi richiesti dalla Motorizzazione hanno riguardato in prevalenza la sostituzione di targhe per cinque autobus, e lievi interventi manutentivi alla carrozzeria per i restanti due mezzi”. L’azienda ha infine puntualizzato di essere soddisfatta del servizio offerto e di poter rassicurare l’utenza sulla sicurezza ma anche sull’attenzione all’ambiente riservata nei servizi di trasporto.
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